si svolgono diverse attività e percorsi educativi rivolti ai bambini che vivono in condizione di disagio sociale e di emarginazione e, più in generale mirate, al coinvolgimento dei giovani del territorio, aiutandoli nel loro percorso di crescita e di conoscenza e di inclusione sociale; lavora per sensibilizzare giovani ed adulti alla legalità e alla cittadinanza attiva;

Descrizione estesa del progetto di riutilizzo: 
Il bene è stato confiscato in primo grado nel 1996 dal Tribunale di Torino ed in via definitiva dalla Cassazione nel 1998. Dopo un lungo iter burocratico, dovuto inoltre all’occupazione senza titolo per diversi anni del bene stesso, il Comune di Gioiosa Ionica ha indetto un bando pubblico per l’assegnazione nel dicembre 2012. Nel gennaio 2013 l’associazione Don Milani è risultata aggiudicataria del bene e nel luglio dello stesso anno, dopo alcuni lavori di manutenzione straordinaria realizzati al suo interno, ha attivato il bene inaugurandolo ufficialmente il 16 luglio 2013 con l’intitolazione a Vincenzo Grasso, imprenditore di Locri ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1989. Attualmente il bene è utilizzato per ospitare gruppi e nell’orto si coltivano ortaggi consumati dagli stessi gruppi e per svolgere attività di educazione alla legalità con i minori del territorio. Le attività che l’associazione svolge all’interno del bene sono diverse: - nei mesi invernali la struttura è animata con attività destinate ai bambini (studio e laboratori) e più in generale mirate al coinvolgimento dei giovani del territorio, aiutandoli nel loro percorso di crescita e di conoscenza. Tutto ciò attraverso la creazione di momenti di aggregazione e di inclusione sociale; - nei mesi estivi l’attività prevalente è quella del bene confiscato quale punto di riferimento e luogo di accoglienza per tutti quei gruppi di giovani che vogliono vivere un’esperienza di formazione sui temi della legalità e della cittadinanza attiva
Comune: 
Marina di Gioiosa Ionica, Calabria (080045)
Indirizzo: 
c.da Giardinazzo
Finalità d'uso: 
sociale