Ti abbiamo già spiegato qui , in 200 parole, che cosa siano i beni confiscati. Ovviamente abbiamo dovuto omettere tutta una serie di informazioni chiave, come ad esempio la differenza tra beni sequestrati e confiscati.
Fino alla fase di confisca definitiva, i beni colpiti dalle cosiddette misure di prevenzione patrimoniali vengono “congelati”, sottratti cioè dalla disponibilità dei loro proprietari e gestiti per conto dello Stato da un amministratore giudiziario. Le prime due fasi del procedimento di prevenzione, costituite dal sequestro e dalla confisca di primo grado, sono misure temporanee. È il provvedimento di confisca definitiva a segnare il trasferimento della proprietà dal cosiddetto “proposto” (il soggetto i cui beni sono colpiti dalla misura di prevenzione) al patrimonio dello Stato. La fase successiva è quella del riutilizzo.
Il percorso che conduce un bene confiscato alla meta finale del suo riutilizzo sociale inizia con una serie di approfondite indagini patrimoniali, che poggiano sul principio della sproporzione tra il reddito dichiarato dal proposto. Significa che se esiste una forte differenza tra il suo tenore di vita e il patrimonio che dichiara, allora si fa 2+2, specie quando il proposto non riesce a dimostrare la legittima provenienza dei beni. Ed è lì che arriva il sequestro. Da questo momento, i beni vengono infatti affidati alla cura dell’amministratore giudiziario. La fase successiva è quella della confisca di primo grado, un ulteriore provvedimento, ancora di natura temporanea, istituito per mantenere fermo il sequestro e avviare il procedimento che condurrà poi alla confisca di secondo grado o definitiva. Fino al decreto di confisca definitiva, l’ Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) svolge un ruolo di ausilio e supporto all’autorità giudiziaria. In definitiva, sequestro e confisca di primo grado sono misure caratterizzate dall’elemento della temporaneità. La definitività della misura caratterizza invece la successiva confisca di secondo grado: da questo momento in poi i beni confiscati sono definitivamente beni pubblici.
Troppi concetti? Non preoccuparti, avremo modo di approfondire ancora. Nel frattempo, unisciti a noi nella comunità #monitorabene e comincia a fare la tua parte per raccogliere i dati sui beni confiscati. Quelli sequestrati infatti non sono oggetto del nostro portale.
Leonardo Ferrante
Riccardo Christian Falcone